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Cinema e Memoria

Un progetto da casa per la Liberazione

Mercoledì, 22 aprile 2020 – Redazione Scuola Vancini

Il coronavirus non può fermare il senso della memoria.
La Scuola d’Arte Cinematografica Florestano Vancini non ha dimenticato che quest’anno, il 25 aprile, ricorrono i 75 anni dalla Liberazione d’Italia e, in collaborazione con Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara e Comune di Ferrara, i nostri allievi leggeranno alcuni brani tratti dal capolavoro di Renata Viganò, L’Agnese va a morire, da cui il maestro Giuliano Montaldo trasse l’omonimo film nel 1976.

L'Agnese va a morire è un romanzo neorealista di ispirazione autobiografica, giacché l'autrice fu, con il marito, una partigiana della resistenza italiana. La storia è ambientata nelle Valli di Comacchio durante la seconda guerra mondiale, nel periodo degli otto mesi precedenti alla liberazione dell'Italia dagli occupanti tedeschi. La protagonista è Agnese, una lavandaia di mezz'età, che colpita dalla morte del marito deportato, pur non essendosi mai prima interessata di politica, inizia a collaborare con i partigiani come staffetta di collegamento.

Sotto la direzione di Fabio Vassallo, docente di suono per il cinema, e diretti da Adriano Sforzi, responsabile del corso regia, e Alessio di Clemente, direttore artistico della scuola, il progetto verrà messo online nella pagina Facebook dell’Istituto di Storia Contemporanea e sui canali social della scuola.

Il presidente Stefano Muroni commenta: “La Scuola di cinema di Ferrara ridarà voce ad un romanzo, tradotto in 14 lingue, ambientato in provincia di Ferrara: è questa la valorizzazione del territorio attraverso la letteratura e il cinema che vogliamo attuare”.

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