Giovedì, 31 ottobre 2019 – Redazione Scuola Vancini
Mercoledì 30 ottobre 2019 alle 16.30 nella sede di Factory Grisù (via Poledrelli 21, Ferrara) è stata inaugurata ufficialmente la Scuola d'Arte Cinematografica Florestano Vancini.
Presenti il sindaco Alan Fabbri, l'assessore comunale alla cultura Marco Gulinelli, l'assessore regionale Massimo Mezzetti, la figlia del regista che dà il nome al corso triennale Gloria Vancini, il direttore artistico Alessio di Clemente insieme con l'ideatore e fondatore della scuola Stefano Muroni. Tra gli ospiti il direttore artistico del CPA Massimo Malucelli, Valeria Luzi di Controluce Produzione, la Presidente della Provincia di Ferrara Barbara Paron, il Presidente della Camera di Commercio Paolo Govoni, il Presidente della Fondazione Estense Giovanni Polizzi, il Presidente della Cna Ferrara Davide Bellotti, la Presidente dell'Istituto di Storia Contemporanea Anna Maria Quarzi, l'assessore di Tresignana Raffaele Cartocci, l'assessore di Portomaggiore Francesca Molesini, il sindaco di Fiscaglia Fabio Tosi, Alberto Boschi dell’Università di Ferrara, Emma Barboni della Emilia-Romagna Film Commission.
"La Scuola di cinema Florestano Vancini - ha detto il sindaco Alan Fabbri - premia l'operato di un giovane che ha sempre creduto nel suo progetto e che, grazie a tanto impegno e sacrifici, è riuscito a realizzare i suoi propositi. Ora così Ferrara ha la prima e unica Scuola di cinema della regione Emilia-Romagna. Il cinema è un riferimento importante per la città e il territorio e abbiamo in serbo un progetto da mettere in campo per i prossimi cinque anni, con l'obiettivo di dare riconoscimento agli artisti che hanno dato molto a Ferrara. Grazie a questa Scuola la città si trova per una volta ad accogliere l'arte anche attraverso la formazione".
L'assessore alla Cultura Gulinelli ha poi parlato dell'importanza di un'iniziativa che di fatto mette in campo "una fabbrica di sogni" che consentirà "agli allievi che entrano in questa Scuola di imparare l'arte cinematografica in tutte le sfaccettature".
L'ideatore e fondatore della Scuola è l'attore Stefano Muroni, che ha sottolineato: "A diciotto anni io sono dovuto scappare da Ferrara e sono andato a Roma perché volevo fare cinema. Stando lì ho capito però le grande potenzialità che ci sono a Ferrara. È qui che è nato il neorealismo e il territorio è pieno di cultura cinematografica. L'idea della Scuola mi è venuta per non fare scappare i ferraresi e gli emiliani. In realtà per le selezioni sono venuti da tutt'Italia e tra un centinaio di aspiranti allievi sono entrati in 31, che si occuperanno di regia, recitazione, sceneggiatura. Per noi questa è una giornata storica".
Il direttore artistico Alessio Di Clemente ha ricordato che le attività scolastiche sono partire lunedì 14 ottobre: "I nostri allievi - ha detto Di Clemente - entrano in una Scuola che immediatamente instrada e indirizza al lavoro. L'assessore ha parlato di una fabbrica di sogni e in questo caso si tratta di una fabbrica che fornisce strumenti concreti per realizzarli, i sogni".
“Questa Scuola fa onore all’intenso lavoro che, da anni, vede la regione Emilia Romagna come una delle regioni in Italia che più investe nella cultura cinematografica. Certamente l’humus culturale attivato dalla Regione ha portato a creare questa scuola, la quale spero possa, anno dopo anno, cresce sempre di più”, ha dichiarato Massimo Mezzetti, assessore regionale.
“Mio padre, grazie a questa scuola, non verrà mai più dimenticato. Questo pensiero mi fa commuovere”, ha concluso Gloria Vancini, figlia del grande regista.