Martedì, 12 maggio 2020 – Redazione Scuola Vancini
Pubblichiamo, con grande piacere e commozione, il post di Irene Bolognesi, mamma di Nicola Branchini, allievo del primo anno di recitazione (acting) della Scuola Vancini.
Una riflessione che ci ha gratificato perché ha confermato il massimo entusiasmo, professionalità e responsabilità che la Vancini ha messo in atto in questo momento drammatico per l’umanità, prima di tutto stando vicino ai propri allievi.
Grazie Irene, questo tuo messaggio lo porteremo nel cuore!
In questi due mesi di blocco, a parte i primi giorni di comprensibile disorientamento, la Scuola d’Arte Cinematografica Florestano Vancini, tramite una piattaforma a cui collegarsi da casa, ha sempre tenuto alto il livello delle sue lezioni, con grande professionalità, mantenendo il regolare calendario delle lezioni dal lunedì al venerdì mattina.
Stessa cosa può dirsi per il Centro Preformazione Attoriale di Ferrara, con le sue lezioni pomeridiane.
Tutto ciò ha permesso agli studenti di non perdere ore di studio, e al tempo stesso ha loro consentito di interagire con grande impegno e divertimento. In questi pochi scatti Nicola si sta apprestando ad iniziare la realizzazione di un cortometraggio, in collaborazione con i compagni di corso, tutto rigorosamente online. Il lavoro è durato circa una settimana, frapponendosi alle altre lezioni, arrivando sino a quasi 10 ore solo nell'intera giornata di sabato.
Quando la Scuola è davvero una buona Scuola e la passione degli insegnanti si mischia e si arricchisce della passione e della volontà degli studenti, anche una situazione difficile come la quarantena può essere superata ed essere spunto per un lavoro ricco di soddisfazioni.
Lasciare casa in mano a Nicola consentendogli di rivoluzionare l'arredamento del soggiorno secondo le esigenze di regia e diventando off limits per una settimana ai "non addetti ai lavori" è stato un sacrificio, ma ampiamente ripagato dal suo sorriso e dai suoi occhi stanchi ma soddisfatti a fine giornata.